Nelle Monocotiledoni e nelle Dicotiledoni erbacee, la radice non ha una
crescita secondaria e quindi mantiene la struttura primaria per tutta la
sua lunghezza. In una radice di questo tipo, all'apice radicale, alla
zona di distensione e a quella di struttura primaria con funzione
assorbente, segue una zona di struttura primaria "invecchiata" che ha
soprattutto la funzione di trasportare la linfa grezza dalle parti più
giovani dell'apparato radicale verso il fusto, e la linfa elaborata in
senso opposto. In questa zona, anche se l'organizzazione dei tessuti
resta invariata, le cellule subiscono delle modificazioni:
1. I peli radicali degenerano e, al di sotto dell'epidermide, si può
differenziare un esoderma, cioé uno strato di cellule con pareti
suberificate;
2. Le pareti delle cellule endodermiche vengono impermeabilizzate dalla
deposizione di una lamella di suberina, successivamente vengono
ispessite per apposizione di uno strato cellulosico e lignificate. In
sezione trasversale le pareti di queste cellule hanno ispessimenti ad
"U" o ad "O". Solo alcune cellule endodermiche mantengono la struttura
con le strie di Caspary e costituiscono i punti di permeazione.
3. Le cellule degli strati esterni della corteccia e il parenchima del
cilindro centrale in cui sono immersi i cordoni vascolari possono subire
un processo di ispessimento e lignificazione della parete cellulare.
Tutte queste modificazioni servono soprattutto per bloccare il rilascio
verso il terreno delle soluzioni trasportate dai sistemi vascolari.
DicotiledoniRadice di Dicotiledone - Cilindro centrale
Monocotiledoni e GimnospermeRadice di Monocotiledone
MicorrizeEctomicorriza - Endomicorriza arbuscolare - Nodulo radicale