Macrofotografia di un tronco tagliato trasversalmente.
La figura precedente mostra la sezione di un fusto secondario di tre
anni. Con il passare del tempo i rapporti tra le diverse parti del fusto
cambiano; nella foto a sinistra è raffigurato un fusto di 25-30 anni: si
può notare che il legno occupa praticamente tutto lo spessore della
sezione, il cambio cribrovascolare, infatti, si trova a pochi millimetri
dalla superficie del tronco.
Si osserva inoltre che il legno è più scuro nella parte centrale che in
quella periferica: questo dipende dal fatto che il legno mantiene la
funzione di conduzione per alcuni anni e poi la perde, frequentemente
per l'ingresso di bolle d'aria nei vasi che interrompono la continuità
delle colonne d'acqua; quindi solo gli strati esterni del legno, più
giovani, hanno funzione di conduzione. Il legno più interno mantiene
solamente la funzione di sostegno, frequentemente é impregnato di
sostanze fenoliche che lo rendono scuro, duro e resistente verso
l'attacco di parassiti, e prende allora il nome di duramen, mentre la
parte esterna, funzionante, è l'alburno.